Contorno occhi, delicatissimo …..
Perché la zona occhi è delicata
Ciao a tutti! In questo articolo parliamo del contorno occhi, dei fattori che possono invecchiare la zona perioculare prima del tempo, come prendersene cura e a che età è meglio iniziare.
Quando iniziare a curare la pelle del contorno occhi?
La risposta è semplice: da quando cominciamo ad usare il correttore (concealer). Fondotinta e correttori tendono a seccare la pelle perché assorbono l’acqua presente nella pelle.
Non è uguale alla pelle del viso
È importante sapere che la pelle perioculare è molto diversa da quella del resto del viso. Questo perché gli occhi si muovono tanto durante il giorno, e avere una pelle sottile aiuta i muscoli a muoversi senza problemi. Infatti, la pelle del contorno occhi è quattro (4) volte più sottile !!! rispetto a quella normale del viso ed è priva di ghiandole sebacee.
Quindi, le crema che usiamo per il viso non vanno bene per questa zona. Per esempio, chi usa creme per pelli miste o grasse, che aiutano a regolare la produzione del sebo, pensateci bene: se le mettete sul contorno occhi, rischiate di rendere la pelle ancora più secca!

Cosa invecchia?
Ci sono diversi fattori che possono far invecchiare la pelle del contorno occhi: stress, poco sonno, stanchezza, esposizione ai raggi UV, abitudini come fumare e bere alcolici, e ovviamente una scarsa cura della pelle. Ricordate che la pelle attorno agli occhi è molto sottile e questa zona è tra le più attive in termini di espressioni: pensate solo che durante il giorno l’occhio batte le palpebre almeno 100 mila volte al giorno! Poi aggiungiamo espressioni faciali come la risata, il pianto..
E dato che non ha ghiandole sebacee, con l’età perde anche l’idratazione.
Come possiamo prendervi cura di questa area così delicata?
Innanzitutto, non dimenticare mai di togliere il trucco prima di andare a letto. Anche se hai solo un po’ di mascara, è fondamentale pulire bene. Il mascara tende a sbriciolarsi e lascia residui sulla pelle. Usa un latte detergente o acqua micellare adatta per questa zona specifica del viso.
È importante usare creme specifiche per la pelle. Fai attenzione agli ingredienti: cerca quelle che contengono acido ialuronico, perché aiuta a mantenere la pelle idratata, insieme a collagene, estratti e peptidi per l’elasticità. (I peptidi sono delle molecole di aminoacidi legati tra di loro (cit. frammento delle proteine di cui è costituita la cellula). Alimenti animali che contengono i peptidi sono uova, carne, latte, alcuni pesci come salmone, calamari).
Se hai le occhiaie blu, opta per prodotti con vitamine e antiossidanti.
Le creme buone per contorno occhi devono avere una texture leggera, mai troppo densa.
Se hai iniziato tardi a prenderti cura della tua pelle e hai già delle rughe, ti consiglio di scegliere creme con vitamina C, acido ialuronico e peptidi. Questi ingredienti aiuteranno a ridurre le rughe esistenti e prevenirne di nuove.
Come si applica la crema?
Inizia dall’interno verso l’esterno dell’occhio, facendo attenzione a non toccare le ciglia per evitare che entri negli occhi. Puoi utilizzare dei roller in metallo per un effetto drenante; alcune creme hanno già delle testine metalliche tonde.
Applica la crema picchettando delicatamente.

Possiamo anche usare sieri specifici per il contorno occhi: ciò non significa però che andrà usato da solo, deve essere applicata prima della crema.
Va bene anche usare maschere o patch disponibili in commercio; ricordati però che hanno un effetto temporaneo e non possono sostituire la crema utilizzata quotidianamente per la cura della pelle.
Protezione solare si, ma…
Un altro consiglio fondamentale è proteggersi dai raggi UV. Poiché le creme solari tendono ad avere una consistenza piuttosto densa, a meno che non siano specificamente formulate per questa zona, è meglio evitarle e optare invece per occhiali da sole per prevenire l’invecchiamento precoce.
Io li porto sempre anche d’inverno e devo dire che sono davvero utili sia per proteggermi dai raggi del sole, sia per non dover strizzare gli occhi e fare troppe espressioni facciali.

Grazie per aver letto l’articolo! Un ringraziamento speciale chi condivide i nostri articoli.