Gata Armena

Il Gata è uno dei dolci più tipici dell’Armenia. Ne esistono tante versioni diverse: ogni città o regione ha la propria variante, con forme e dimensioni differenti.

Un tempo il Gata veniva cotto nel tonir, l’antico forno scavato nella terra, mentre oggi si prepara nel forno classico. Era considerato un dolce delle feste: durante il Carnevale, che si celebrava tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, veniva preparata una grande gata di famiglia che conteneva una piccola moneta. La tradizione voleva che venisse divisa equamente tra tutti, persino tra cani e gatti. La persona che trovava la moneta avrebbe avuto un anno fortunato e pieno di successo.

Oggi il Gata si gusta tutto l’anno, spesso servito con tè o caffè.

In questo articolo vi propongo la ricetta del Gata di Garni, una località molto amata dai turisti per il tempio pagano e il vicino monastero scavato nella roccia di Geghard. Il dolce locale è così apprezzato che molti visitatori lo portano a casa come souvenir.


Ingredienti

Per l’impasto

  • 8 g di lievito
  • 800 g di farina
  • 200-250 g di zucchero (1 bicchiere)
  • Un pizzico di sale
  • 3 uova
  • 150 g di burro ammorbidito
  • 1 bicchiere di latte
  • 2 cucchiai di olio

Per la farcitura (Khoriz)

  • 150 g di burro fuso
  • 200 g di farina
  • 250 g di zucchero (anche leggermente meno, a piacere)
  • Vaniglia
  • Noci tritate (facoltative, ma consigliate)

Preparazione

  1. Preparare l’impasto
    In una ciotola mescolare lievito, zucchero, 400 g di farina e sale. Aggiungere le uova e il latte. Incorporare il burro ammorbidito, quindi aggiungere gradualmente il resto della farina. Quando diventa difficile da lavorare, trasferire l’impasto sul tavolo e impastare a mano. Formare una palla, ungere con olio, coprire con pellicola e lasciare lievitare 2-3 ore a temperatura ambiente.
  2. Preparare la farcitura (Khoriz)
    In un contenitore mescolare burro fuso, zucchero, farina e vaniglia fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere, se si desidera, una manciata di noci tritate.
  3. Formare il Gata
    Dividere l’impasto in due parti uguali. Stendere ogni parte in un disco di circa 25 cm. Versare metà della farcitura, chiudere i bordi formando una sacca, girare e ristendere delicatamente a forma di tondo. Lasciare riposare mezz’ora coperto con uno strofinaccio.
  4. Decorare e cuocere
    Spennellare la superficie con un tuorlo d’uovo mescolato con un po’ d’olio. Bucherellare con una forchetta e creare delle decorazioni a righe. Cuocere in forno caldo a 180°C per 30-40 minuti, finché la superficie sarà dorata.

Come gustarlo

Il Gata è perfetto per accompagnare un tè o un caffè, ma può essere servito anche come dessert a fine pasto. Morbido, dolce e profumato, è uno dei simboli più amati della tradizione armena.

Buon appetito!

Articoli simili

  • Polpo alla catalana

    Il polpo alla catalana è una delle ricette mediterranee a base di pesce che amo di più e preparo spesso. La mia versione prevede l’aggiunta delle patate, che rendono il piatto ancora più completo e saporito, anche se non sono indispensabili. Ingredienti (per 4 persone) Preparazione Consiglio Servite il polpo alla catalana come antipasto fresco…

  • TOLMA ESTIVO

    TOLMA o DOLMA ESTIVO Questa è la versione estiva di tolma classico.Si prepara usando la verza al posto di foglie di vite. Per fare il piatto ancora più gustoso usiamo le melanzane, pomodori e pepperoni dolci. Ingredienti per 4 persone Per farcitura: Per avvolgere: Preparazione della farcia Preparazione delle verdure Come avvolgere gli involtini Le…

  • Gulasch al pomodoro

    Gulasch (o Gulash): ricetta tradizionale ungherese e austriaca Il gulasch è un piatto tipico della tradizione ungherese e austriaca, diffuso in tutta l’Europa centrale. Ricco e saporito, è perfetto da servire come piatto unico nelle giornate più fredde. Ingredienti (per 4 persone) Preparazione Preparare il brodo Se utilizzate il brodo pronto, scaldatelo. In alternativa, preparatelo…

  • Insalata russa

    La mia versione leggera Oggi vi presento la ricetta dell’insalata comunemente chiamata in Italia “insalata russa”. In Armenia, invece, la chiamiamo Stolichny, che in russo significa “della Capitale”. È un piatto molto popolare in Russia e in tutto il territorio post-sovietico, tanto che un tempo era immancabile sulle tavole del Capodanno. Ne esistono tante varianti:…