La favola del desiderio saggio
C’era una volta una bambina di nome Sofia.
Era una piccola molto gioiosa, amava cantare e ballare, e seguiva un corso di danza. Un giorno, i suoi genitori decisero di partire per una breve vacanza al mare. Sofia era al settimo cielo, adorava il mare e le passeggiate sulla sabbia.
Un giorno chiese alla mamma:
– Mamma, posso andare a fare una passeggiata da sola sul lungomare?
– Certo, ma rimani vicino così posso vederti.
– Va bene, mamma!
Sofia si avviò verso la spiaggia vicina e all’improvviso apparve una fatina con la bacchetta magica.
– Wow, chi sei? – chiese la bambina.
– Sono la fata magica! Puoi esprimere tre desideri! Ma pensaci bene prima di chiedere!
La bambina rifletté un momento e poi disse:
– Ok! Voglio un lecca-lecca che non finisca mai!
– Va bene – rispose la fatina esaudendo il desiderio.
In un attimo, Sofia si ritrovò con un lecca-lecca in mano e cominciò a mangiarlo; ogni volta che finiva, il lecca-lecca si ricomponeva magicamente.
– Hmm, allora ora voglio un gelato gigante! – dice.
– Va bene, piccola, ma scegli con saggezza il tuo ultimo desiderio, – risponde la fatina e fa apparire un gelato enorme con tanti gusti.
Mentre la bambina si gusta il suo gelato, nota un ragazzino seduto su una sedia a rotelle sulla spiaggia. Curiosa, si avvicina a lui.
– Ciao, io sono Sofia e tu chi sei? – domanda.
– Ciao, mi chiamo Matteo, – risponde il bambino.
– Perché sei sulla sedia a rotelle? – chiede Sofia.
– Perché ho una malattia che non mi permette di camminare, – risponde tristemente il bambino.
– Non riesci a camminare? Quindi non puoi correre né ballare? – chiede incredula la bambina.
– No, ma se un giorno troveranno una cura potrò farlo.
Sofia riflette un attimo e poi si rivolge alla fatina che stava aspettando di esaudire il terzo desiderio:
– Cara fatina, adesso so quale sarà il mio terzo desiderio!
– E qual è? – domanda la fatina.
– Voglio che questo bambino possa tornare a correre e camminare subito! – dice con determinazione.
– Brava bambina! Hai davvero capito il significato di un desiderio saggio, – e lo esaudisce immediatamente.
Il ragazzo, come per magia, si alza in piedi e comincia a camminare e correre, ringraziando tanto Sofia.
La fatina però era ancora lì e disse alla bambina: visto che hai fatto una scelta così intelligente per l’ultimo desiderio, ti concedo altri tre. La bambina ci pensa attentamente prima di esprimere ciò che desidera.
Morale della favola
I desideri sono un dono prezioso, ma diventano davvero magici quando vengono usati per rendere felice qualcun altro
Domanda per i bambini
E tu, cosa desidereresti se potessi esprimere tre desideri? Ne useresti uno per aiutare qualcun altro?
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